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FRULLATI, CENTRIFUGATI, ESTRATTI: QUALE SCEGLIERE?

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Frullati, centrifugati ed estratti sono preziosi alleati per la Salute!

A dispetto degli integratori e del marketing che li sostiene, il miglior modo per fare incetta di nutraceutici è assumere quotidianamente frutta e verdura fresca di stagione o, in alternativa, dei sani succhi di frutta e/ verdura “vivi” carichi di molecole nutrizionalmente attive.

Freschi e gustosi, facili da preparare, in estate rappresentano un’ottima soluzione per rinfrescarsi e mantenersi correttamente idratati, in inverno un valido aiuto per contrastare influenze e raffreddori.

Frullati, centrifugati e estratti sono un modo diverso per assumere frutta e/o verdura. Sono bevande salutari dalla consistenza diversa, che ci permettono ci permettono di godere delle proprietà benefiche degli ingredienti freschi che li compongono, utili:

  • per disintossicare l’organismo
  • per rafforzare il sistema immunitario
  • per combattere le infezioni e gli stati infiammatori (es. da chemioterapia, da malattie intestinali ecc.)
  • in caso di stress, attività fisica sostenuta, periodi di studio intenso
  • per favorire l’abbronzatura ed evitare le scottature
  • per rafforzare la vista
  • per rinvigorire i vasi sanguigni e tutto il sistema cardiovascolare
  • per dimagrire, alleati della dieta durante i periodi a regime controllato
  • per riparare i danni causati dai radicali liberi al DNA delle cellule, un processo alla base di numerose malattie quali il cancro
  • per combattere la depressione  ed incentivare il buonumore

Dai mille colori e dalle mille virtù, i protagonisti di queste bevande salutari sono frutta e verdura non alterata o manipolata: ad esempio, in estratti e centrifugati, si utilizza tutto il frutto, buccia compresa,  la quale conserva la maggior quantità di vitamine e sostanze preziose per il nostro organismo. Per tale ragione è sempre importante scegliere frutta e verdura matura al punto giusto e di ottima qualità, preferibilmente biologica.

Ma quali sono le differenze, i benefici, i vantaggi e gli svantaggi tra frullati, centrifugati ed estratti?

 

FRULLATI

Per preparare un frullato è necessario possedere un “frullatore“, nel quale mixare la polpa di frutta e/o verdura.

I frullati più cremosi (ad esempio a base di mele o banane) prendono il nome di smoothie, mentre i frullati preparati con frutta fresca e/o surgelata e l’aggiunta di latte o yogurt o gelato si chiamano frappé.

A differenza degli estratti e dei centrifugati, i frullati contengono molte fibre e risultano molto sazianti. Le fibre promuovono la motilità intestinale, riducono l’assorbimento di tossine e contribuiscono ad abbassare il colesterolo.

I frullati sono molto più di semplici bevande e possono rappresentare, con gli opportuni abbinamenti, un pasto leggero.

 

CENTRIFUGATI

Un centrifugato è una bevanda a base di frutta e/o verdura prodotta utilizzando un macchinario noto come “centrifuga”.

Mentre i frullati sono ricchi di fibre, i centrifugati ne presentano piccole quantità. Più simile ad un estratto che ad un frullato, spesso sorge il dubbio: qual è allora la differenza principale tra centrifugato ed estratto?

La differenza sta tutta nell’elettrodomestico utilizzato. La centrifuga lavora ad una velocità maggiore rispetto all’estrattore, riscaldando gli ingredienti della nostra bevanda, con un possibile deterioramento delle vitamine.

I centrifugati, rispetto agli estratti, tendono a “separarsi” ed a produrre uno scarto di fibra più umido. Dunque la quantità complessiva di bevanda ottenuta con la stessa dose di vegetali potrebbe essere inferiore.

Sia estratti che centrifugati presentano un bassissimo contenuto di fibre e possono essere preparati senza sbucciare la frutta ( se è biologica e lavata con cura).

 

ESTRATTI

Gli estratti, noti anche come “succhi vivi”, sono prodotti utilizzando un estrattore, un elettrodomestico che “estrae” la parte liquida di frutta e/o verdura a bassa velocità, in modo da non riscaldare gli ingredienti e non alterare i nutrienti (motivo per il quale gli estrattori sono più silenziosi delle centrifughe!)

Inoltre, le parti di scarto sono più asciutte rispetto a quanto avviene con la centrifuga. Dunque la quantità di succo ottenuto con l’estrattore dovrebbe risultare maggiore.

Si tratta di bevande salutari ricche di acqua, vitamine, sali minerali ed antiossidanti ma povere di fibre. Le fibre scartate totalmente dal macchinario possono essere riutilizzate per varie preparazioni in cucina, quali torte, biscotti ecc.

Gli estratti sono leggeri per l’intestino ed adatti a tutti: sono adatti a chi per problemi di salute per un certo periodo deve diminuire il consumo di fibre o per chi è stato sottoposto a terapie che hanno notevolmente infiammato l’intestino.

Mangiando alimenti solidi la digestione è più lunga, mentre un succo fresco senza conservanti si digerisce in pochi minuti, il tasso di assorbimento dei nutrienti è molto più alto ed il mix che si può creare è sicuramente molto gustoso.

Un estrattore può essere inoltre utilizzato non solo per la preparazione di succhi vivi di frutta e/o verdura, ma anche per la preparazione di latti vegetali quali soia, mandorla, cocco ecc. (da qualche giorno semplicemente “bevande vegetali”), ma anche sorbetti e gelati.

 

DUNQUE COSA SCEGLIERE?

Tutto dipende dagli elettrodomestici che avete a disposizione e dalle vostre condizioni di salute.

Prevedete l’acquisto di un estrattore o fatevi un “autoregalo”: ormai sono largamente diffusi e ne esistono di diverse fasce di costo, con ottimi rapporti qualità-prezzo. I benefici superano largamente la spesa: avrete da guadagnarne!

Consumate frullati, centrifugati ed estratti immediatamente dopo la loro preparazione. Le proprietà nutritive sono facilmente deperibili a contatto con l’aria e la luce.

Nel preparare frullati, centrifugati o estratti, scegliete sempre frutta e verdura di stagione. Divertitevi a sceglierla non solo in base al gusto ma anche per le proprietà dei colori. Bianco, giallo-arancione, rosso, blu-viola e verde sono indici della presenza di sostanze diverse e utili all’organismo. Meglio quindi variare i colori della frutta e della verdura per assimilare tutti i preziosi e diversi nutrienti che in essi sono contenuti.

Inserite frullati, centrifugati ed estratti nella vostra alimentazione quotidiana: per trarne il massimo dei benefici, beveteli a stomaco vuoto, preferibilmente al mattino, oppure come spuntino o merenda. Sono estremamente veloci da preparare (5-10 minuti)!

Chi ha bisogno di incrementare il consumo di fibre, preferirà i frullati, chi invece vuole aumentare l’introduzione di vitamine e di enzimi (ad es. bambini, anziani, malati di cancro), sceglierà gli estratti, oppure i centrifugati.

Abituate i bambini fin da piccoli a bere succhi naturali di frutta e verdura. Mettete al bando dalle dispense i succhi di frutta industriali, largamente diffusi nella fascia d’età dai 3 ai 18 anni: nella maggior parte dei casi contengono calorie vuote, “non nutrono”, essendo costituiti principalmente da acqua, zuccheri raffinati, coloranti, conservanti e vari additivi artificiali. L’American Academy of Pediatrics conferma!

Proporre a bambini ed adolescenti frullati, estratti, e centrifugati è un ottimo modo per educarli al gusto della frutta e della verdura, fornendogli un pieno di vitamine e sali minerali. In tal caso, una particolare attenzione meritano i frullati/succhi verdi: far mangiare foglie verdi di spinaci o cavoli ad un bambino è quasi sempre un’impresa impossibile, mentre, unirli alla frutta dolce e colorata renderà tutto più buono e facile da accettare.

Buon “succo vivo” a tutti!

 

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