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SPESA CON LA NUTRIZIONISTA: Un caffè al ginseng? No, grazie!

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“Cosa prendi?” “Un ginseng!”

Quante volte al bar l’hai sentito dire? Oppure quante volte l’hai scelto con la convinzione di scegliere un‘alternativa “sana”?
Bene! Sappi che non è proprio così…

Il caffè al ginseng è un’invenzione contemporanea creata per rappresentare un’alternativa al caffè. Possedendo lo stesso potere energizzante e stimolante, senza gli effetti collaterali noti dell’amato caffè, si tratta in realtà di una bevanda perfettamente concepita in laboratorio. Un prodotto industriale a tutti gli effetti che a ben poco a che fare con il “ginseng”.

Il ginseng infatti è una radice dalla storia millenaria, un portento della medicina tradizionale cinese che la considera un elisir di giovinezza.

I benefici del ginseng sono da associare, oltre che alla presenza di vitamine ed olii essenziali, soprattutto alla presenza di saponine triterpeniche, chiamate ginsenosidi.

Queste molecole, con meccanismi diversi ampiamente dimostrati in letteratura, conferiscono al ginseng proprietà di:

  • Energizzante naturale ed antistress. Il ginseng influenza l’asse ipotalamo-ipofisi aumentando il rilascio di ACTH (ormone adrenocorticotropo o corticotropina), un ormone che induce la liberazione surrenale di cortisolo, noto come “ormone dello stress”. Il cortisolo, promuove la sintesi del glicogeno e quella delle proteine a livello muscolare e stimola la funzionalità del sistema immunitario, permettendo all’organismo di adattarsi allo stress e resistere meglio a freddo, caldo, intossicazioni chimiche, fatica, ecc.
  • Stimolare la concentrazione, rendendo la mente più lucida e reattiva e portando benefici anche alla memoria. Pare che la radice di ginseng riesca a stimolare le funzioni celebrali molto più del caffè tradizionale.
  • Migliorare la digestione, come il caffè tradizionale, stimolando le funzioni gastriche.
  • Immunostimolante, rafforzando le difese immunitarie.
  • Ipoglicemizzante,utile per ridurre la concentrazione ematica di glucosio.
  • Vasodilatatore, aiutando a migliorare la circolazione sanguigna ed a stabilizzare la pressione sanguigna.

Tutte queste proprietà sono da ritenersi “assenti” nel caffè al ginseng acquistabile al bar o al supermercato  in formati diversi (solubile, cialde, capsule ecc.). Perché questa bevanda “dolce” e dall’aspetto simile ad un caffè macchiato contiene in media solo 0.3-0.5 g di ginseng.

Il resto degli ingredienti, nella stragrande maggioranza dei casi, sono rappresentati da:

  • caffè (varianti poco pregiate),
  • zucchero o sciroppo di glucosio,
  • estratto di ginseng (a volte solo l’aroma della pianta),
  • olio di cocco raffinato,
  • latte in polvere o crema di latte o panna (o per intolleranti al lattosio, un’alternativa vegetale),
  • mono- e digliceridi degli acidi grassi,
  • grassi vegetali idrogenati,
  • additivi come l’ E340 o fosfato di potassio (utilizzato dall’industria alimentare nelle polveri come stabilizzante di acidità, oltre a prevenire la formazione dei grumi nei vari prodotti),
  • aromi,
  • coloranti.

Un elenco lungo di ingredienti per un caffè al ginseng, nutrizionalmente paragonabile a quello di una merendina industriale, calorie a parte!

Ingredienti di un caffè al ginseng biologico

Esistono delle versioni più sane. Si tratta di una miscela di estratto secco di ginseng per moka a base di caffè (in questo caso di qualità)  con una percentuale di zucchero di canna, minore rispetto alle versioni più commerciali.  Un caffè al ginseng così preparato contiene una percentuale di caffeina leggermente inferiore rispetto al caffè classico.

Tuttavia, se consideriamo che mediamente di un caffè tradizionale possiamo consumare mediamente 3-4 tazzine è facile intuire che quella quantità, se non leggermente superiore, può essere consumata anche di caffè al ginseng.

Ma arrivando a consumare 4-5 tazzine di caffè al ginseng al giorno, quanto zucchero finiresti per consumare ? E quante calorie in più (lo zucchero di canna ha in media le stesse calorie dello zucchero bianco e, come spero saprai, non è più sano)?

In media una tazzina delle dimensioni di quella dell’espresso contiene circa 70 calorie, 280-350 kcal giornaliere in più, che ovviamente vanno ad aumentare se si sceglie una tazza più grande e se si aggiunge molto zucchero.

Se vuoi godere dei benefici del ginseng, e soprattutto del suo effetto energizzante e stimolante, scegli di consumarlo sotto forma di tisana, prodotta dalla radice pura di ginseng.

La radice di ginseng essiccata, da acquistare sempre in erboristeria o in un negozio bio, è venduta in pezzi o polverizzata. Spesso viene sottoposta ad un processo di bollitura prima dell’essiccazione che le conferisce un colore rosso e che aumenta notevolmente i benefici.  Ti consiglio l’assunzione di una tisana al ginseng al giorno, al mattino o nel primo pomeriggio, evitando il tardo pomeriggio o nelle ore serali (si tratta pur sempre di un energizzante) e soprattutto nei periodi in cui se ne avverte maggiormente il bisogno.

E al bar?

Chiedi un caffè espresso, cercando di non superare i 3 caffè al giorno e di non aggiungere zucchero o dolcificanti. Inizia diminuendone la quantità aggiunta gradualmente, è solo questione d’abitudine!

Metti un po’ di coscienza nel piatto!

 

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